La Pimpa e l’elefantino giallo
Legenda:
P- Pimpa
D-Diego
A-Alba
P: Oggi vado
in soffitta ragazzi. Guarda guarda… i colori di Armando. Farò la pittrice.
Adesso un po’ di musica! Ma se non stai fermo come faccio a dipingere. Adesso
dipingo un prato, un cespuglio e poi un elefantino. Ciao, come tichiami?
D: Diego e
tu?
P: Pimpa.
Adesso ti coloro. Va bene, Diego? Ti piace? Questo? Si chiama giallo.
È bello.
P: Ti piace?
D: Aspetta… Perfetto.
Mi sta benissimo!
P: Andiamo
fuori a giocare?
D: Ma c’è il
fango…
P: Appunto.
D: Bello il
fango, eh?
P: Bellissimo!
Andiamo a trovare la mia amica Alba?
D: Ci sto
baby. Chi è Alba?
P: Un’ochetta!
Eccola!
A: Per un
poco non mi hai sporcata…
P: Ti
presento Diego.
D: Ciao,
vuoi giocare con noi?
A: Non
posso. Non vedi come sono bianca? Mi sporcherei…
D: Ma dai. Guarda
che belle cose si possono fare col fango.
P: oh, Armando
che torna…
Mamma: Alba?
Alba?
A: Mia
mamma. Se mi vede così sporca mi sgrida!
D: Ci penso
io!
A: È fredda.
D: Allora
regola l’acqua.
A: Così è
perfetta.
Mamma: Alba?
Ciao! Ciao!
Ciao!
Armando: Ciao.
Carino quel disegno!
P: Non è un
disegno. È un elefantino vero e si chiama Diego.
Armando:
Come lo sai che è vero?
P: Guarda!
Ha mangiato tutte le noccioline! Non mi credi, vero?
Armando: Ti
credo… Ti credo…