Video n. 1

Le energie rinnovabili viste dai più giovani

In un mondo in cui 7 miliardi di persone consumano energia ogni giorno, il sovrasfruttamento delle risorse è destinato a peggiorare. L’unica salvezza sono le energie rinnovabili. Questi tipi di energie sono sempre disponibili, pulite, economiche e inesauribili nella scala dei tempi umani, al contrario del petrolio, del carbone e del nucleare. Ma prima facciamo un passo indietro. Uno dei motori della vita sulla terra è il sole. Esso infatti ci manda un’energia, sotto forma di radiazioni, immensa, che la natura sa sfruttare al massimo con il minimo sforzo. Basti pensare a piante e alghe che compiono la fotosintesi clorofilliana. Se il genere umano riuscisse a utilizzare tutti i tipi di energie, soddisferemmo il nostro fabbisogno annuale di ben 153 volte. Sempre grazie al sole si possono manifestare fenomeni come il vento, che nel campo delle energie rinnovabili viene impiegato nell’eolico. Quest’energia, come tutte queste, è pulita, gratuita e costantemente presente. L’energia viene prodotta da una turbina che acquisisce energia grazie al moto delle pale che vengono mosse dal vento. Purtroppo questo tipo di energia viene impiegata solo nell’0,1% totale delle energie. E ciò fa riflettere. Come avevamo anticipato anzitempo, esiste anche un’energia che viene ricavata dal calore e dalle radiazioni solari e questa porta il nome di energia fotovoltaica. Le radiazioni vengono assorbite da un pannello che le trasforma in energie di diverso tipo, ma sotto forma di calore.

Il sole non è l’unico motore che muove il nostro pianeta. Ne esiste anche un altro: l’acqua. Da sempre acqua è sinonimo di vita e quindi di energia, un’energia che viene sfruttata nel campo dell’idroelettrico, la più antica forma di energia rinnovabile esistente. Basti pensare ai mulini che sfruttavano il moto dell’acqua per produrre energia meccanica per la produzione della farina. Nel nostro paese l’idroelettrico è utilizzato per soddisfare il 15% del fabbisogno energetico, secondo solo al Giappone, una cosa di cui essere fieri visto che ha tolto potere ad energie dannose per l’uomo e per l’ambiente, come il nucleare.

Esiste anche un’altra energia che non sfrutta né il sole né l’acqua ma bensì il calore naturale della terra. Questa energia porta il nome di geotermica. Questi tipi di centrali usano il vapore generato da sorgenti sotterranee che lo incanalano verso delle turbine che ne ricavano energia. Purtroppo anche questa energia produce meno dell’1% di tutto il fabbisogno energetico mondiale.

Le energie che abbiamo utilizzato finora sono dannose per l’ambiente, l’uomo e l’economia e vanno pian piano esaurendosi. Mentre le energie rinnovabili sono pronte e sarebbero la soluzione ad alcuni dei più preoccupanti problemi che affliggono il nostro pianeta.

Il futuro sta bussando alle nostre porte. Ora sta all’uomo avere la volontà di cambiare.

 

 

Video n.2

Energie rinnovabili: a che punto è l’Italia?

 

 

A distanza di un anno dal vertice delle nazioni unite e dall’adozione dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’Italia sembra non aver preso alcuna misura per rispettare i 17 obiettivi prefissati dall’ONU. Il 28 settembre da poco passato, l’economista Enrico Giovannini, deputato, ha presentato il rapporto ASDIS, Alleanza per lo Sviluppo sostenibile, alla Camera. Una relazione che ha mostrato a che punto è lo stivale rispetto al resto dell’Europa. L’Italia è ancora molto lontana dal percorso di sostenibilità delineato dall’agenda 2030 e dagli impegni sottoscritti dall’ONU un anno fa, si legge dal rapporto. L’obiettivo 2030 è quello di trasformare il mondo per renderlo più sostenibile. Attraverso un’educazione inclusiva e paritaria per tutti; attraverso il sostegno delle infrastrutture e innovazione; attraverso lo sviluppo dell’energia sostenibile e tanto altro.

Benché le regioni italiane abbiano sviluppato il concetto di sostenibilità, non è ancora abbastanza su scala europea. Secondo i dati del 2015 del gestore dei servizi energetici, la Lombardia si è aggiudicata il primato assoluto per il consumo di energia da fonti rinnovabili. In particolare, è leader nelle fonti idriche e nelle biomasse solide e i rifiuti. La Toscana è prima nelle energie geotermiche mentre la nostra Puglia è medaglia d’oro per quella eolica e solare, aggiudicandosi inoltre il record per l’installazione di fotovoltaici.