La participation aux conversations fait partie du travail autonome et elle est validée à ce titre.

Un compte rendu devra être fait pour analyser cette expérience et la valoriser dans l'apprentissage.

Ho fatto gli “ateliers de conversation” con Sofia Sacchetti, una studentessa italiana venuta studiare in Francia. Era molto simpatica e gentila. Ne sono andatta il mercoledi 20 Febraio, il mercoledi 20 Marzo, il mercoledi 27 Marzo (ma Sofia non era qui), e il mercoledi 3 Aprile.

La prima volta, eramo tre. Noi siamo presentati, e abbiamo parlato di nostri viaggi che abbiamo fatto. Lei ha domandate perchè abbiamo scelto d’imparare l’italiano. Abbiamo presentato nostra familia e la studentessa Sofia si è presentata anche. Abbiamo anche parlato della grammatica italiana e delle nostre difficultà. Era bene perchè abbiamo parlate facilmente, naturalmente e senza timidezza.

La seconda volta eramo più numerosi mi sembra, abbiamo fatto un gioco con differente domande a quale dobbiamo rispondere. C'erano anche delle situazione come domandare un biglietto di viaggio per esempio, per potere esprimersi nella vita di tutti giorni. Ho trovato questo interessante per riccordare come esprimere queste domande se andiamo in Italia.

L'ultima volta, eramo anche numerosi, abbiamo anche fatto un gioco in gruppi sulla cultura generale sull’Italia. Era delle carte con una domanda, e dobbiamo riuscire a rispondere per vincere. Era delle domande sulla storia dell’Italia, o di qualche cità, su monumenti anche. Era molto divertente e una buona idea di gioco.

Penso che questi “ateliers de conversation” sono molto bene per parlare l'italiano a l'orale senza timidezza perchè Sofia è anche una studente come noi, e era molto gentile di più. Mi ha permesso di ricordarsimi delle domande semplice per degli situazioni della vita di tutti i giorni che sono facile a dimenticare se non gli utilizziamo regolarmente. Mi è anche piaciuto di sapere molto più sulla storia dell'Italia.